HANDANOVIC 7.5 – Istinti degni del vecchio Handanovic. Sull’ago della bilancia, però, anche gli errori grossolani degli attaccanti del Napoli.
SKRINIAR 6 – Il migliore tra i difensori, il che è un tutto dire visto che non sale praticamente mai ad accompagnare l’azione.
DE VRIJ 5.5 – Nel finale va completamente in tilt dopo una partita tranquilla su Petagna.
BASTONI 5 – A tratti impalpabile dal punto di vista difensivo, poco ispirato anche quando si tratta di impostare.
DARMIAN 6 – È una partita mediocre fin quando non si procura il rigore che decide la partita.
BARELLA 6.5 – Sembra indistruttibile: quando sembra essersi fatto male sul serio, si rialza e corre più veloce di prima. Motorino per tutti i 90′, può diventare letale se impara anche a dettare i ritmi di gioco alla squadra.
BROZOVIC 5.5 – La luna non è delle migliori. È anche un fatto che una volta uscito lui, sembra non si possa giocare più a calcio.
GAGLIARDINI 5 – C’era?
YOUNG 4.5 – In memoria del peggior Asamoah (quello di un Inter-PSV di un paio d’anni fa) permette a Lozano di fare il bello e il cattivo tempo dal suo lato. Davanti è inconsistente. Mi sbilancio? Sembra bollito.
LAUTARO 5.5 – Come contro lo Shakhtar, si divora il gol che avrebbe reso tutto più semplice. Vedendo poi quello che accade dopo il rigore di Lukaku, forse meglio così.
LUKAKU 6.5 – Quando poggia la palla sul dischetto si esulta già. È infallibile e quella con Ospina è solo una formalità. La sua partita però, se non fosse per il gol, sarebbe insufficiente. Spesso raddoppiato da Manolas e Koulibaly – non proprio due difensori qualunque – combina poco per metterli in difficoltà. Completamente abbandonato al suo destino là davanti non (solo) per propri demeriti.
CONTE 5 – Partita preparata male, gestita peggio ma alla fine portata a casa. Noi lo giudichiamo sulla base di quello che si vede in campo: nulla.